Media
(Nota: se cercavi qualcosa inerente i mezzi di comunicazione di massa puoi leggere l'articolo inerente o la voce base comunicazione)In statistica la media è un insieme di indicatori di posizione, anche se spesso si intende la media aritmetica.
Le principali medie sono
- la media aritmetica,
- la media geometrica e
- la media armonica,
- sia semplici
- che ponderate
Table of contents |
2 Media geometrica 3 Media armonica 4 Definizione integrale |
Detto in modo molto semplice, la media aritmetica semplice è
... la media, così come viene intesa comunemente.
Viene calcolata sommando i diversi valori a disposizione,
i quali vengono divisi con il numero complessivo di valori.
La formula della media aritmetica semplice è:
ovvero, utilizzano il simbolo della sommatoria:
La media, come tutti gli indici di posizione, ci dice all'incirca
l'ordine di grandezza (la posizione sulla scala dei numeri, appunto)
dei valori esistenti.
In particolare dice che: se abbiamo N valori, con media
Ma, allora per conoscere la somma di tutti
questi valori è sufficiente moltiplicare N con
Ma. Ci permette così di
avere un'idea della quantità complessiva conoscendo
soltanto il valore medio e quanti valori ci sono.
Che si tratta di un indicatore di posizione lo si verifica facilmente,
in quanto se aggiungiamo a tutti i valori una stessa quantità
allora la media è anch'essa aumentata di quella stessa
quantità. Inoltre, se moltiplichiamo tutti i valori
con un determinato numero, allora anche la media aritmetica
viene moltiplicata con tale numero.
Problema:
Abbiamo cinque bambini: Alessandro, Beatrice, Carmelo, Davide e Esmeralda.
Alessandro ha 5(!) cioccolate, Beatrice e Davide una sola, mentre
Carmelo ed Esmeralda hanno ciascuno due cioccolate.
Domanda: mediamente, quante cioccolate hanno i cinque bambini? .
Soluzione:
I 5 bambini hanno (in ordine alfabetico) 5, 1, 2, 1 e 2 cioccolate.
Dunque:
media = (5 + 1 + 2 + 1 + 2) / 5 = 11 / 5 = 2,2
Perciò possiamo dire che mediamente i cinque bambini
hanno 2,2 cioccolate ciascuno e messi insieme ne hanno 11.
È vero che in realtà nessuno dei cinque bambini
ha 2,2 cioccolate: o ne hanno di più (beati loro)
o ne hanno di meno. Scopriamo però che se
anche Monica, Nando, Ottavio e Pinuccia hanno
mediamente 2,5 cioccolate a testa, allora il primo gruppo di
bambini ha complessivamente più cioccolate del secondo
(ma i bambini del secondo gruppo sono pi` contenti).
Infatti 2,5·4 = 10 è più piccolo di 11.
Altro esempio: Abbiamo 5 sacchetti di castagne che pesano mediamente
200 grammi. Moltiplicando 200gr con 5, otteniamo che
stiamo tenendo in mano un kilo di castagne. Non sappiamo però
se tutti i sacchetti sono di circa 200gr. Potrebbe anche darsi
che ce ne sia uno da mezzo chilo, uno da due etti e tre da un etto.
Non lo possiamo sapere conoscendo soltanto la media.
E se i bambini
da rendere felici sono i nove di prima, allora ciascuno
riceverà mediamente 110gr di castagne.
Se sono crude sono troppe, se sono arrosto temo che siano poche.
Usando il pacchetto statistico R, si può calcolare
la media aritmetica semplice nel seguente modo:
Nella media ponderata, i singoli valori, prima di essere sommati
vengono moltiplicati con il peso (ponderazione)
a loro assegnato. La divisione non viene fatta
con il numero di valori, ma con la somma dei pesi.Media aritmetica
Media aritmetica semplice
Formule
Caratteristiche
Esempi
Facendosi aiutare da un software
x <- c(5,1,2,1,2)
N <- length(x)
Ma <- sum(x) / N
print(Ma) # risultato: 2.2
oppure, approfittando di R:
x <- c(5,1,2,1,2)
Ma <- mean(x)
print(Ma) # risultato: 2.2
Per verificare che possiamo aggiungere o moltiplicare valori costanti, continuiamo
i due esempi:print(mean(x+100)) # risultato: 102.2
print(mean(x*100)) # risultato: 220
Media aritmetica ponderata
i | xi | fi | xi·fi |
1 | 1 | 2 | 2 |
2 | 2 | 2 | 4 |
3 | 5 | 1 | 5 |
∑ | 5 | 11 |
Ricaviamo dalla tabella che: ∑ xi·fi = 11 e ∑ fi = 5 cosicché la media aritmetica ponderata è pari a 11/5=2,2.
Il fatto che si ottenga lo stesso risultato dell'esercizio precedente non è un caso, in quanto la media ponderata viene usata spesso dopo aver raggruppato tutti i valori trovati in giro, in quanto ci sono meno calcoli da fare, ovvero la stessa tabella riassuntiva può essere riciclata per disegnare istogrammi.
Usando il pacchetto statistico R, si può calcolare
la media aritmetica ponderata nel seguente modo:
La media geometica (semplice) è
l'N-esima radice del prodotto di tutti gli N valori.
La media geometrica viene usata soprattutto quando
i diversi valori vengono per loro natura moltiplicati
tra di loro e non sommati. Esempio tipico sono i tassi di
crescita (anche i tassi d'interesse o i tassi d'inflazione, purtroppo),
adeguatamente modificati.
In questi casi è più corretto usare questo
tipo di media al posto di quella aritmetica, perchè
ha delle caratteristiche utili in quelle situazioni.
Il principale limite è che non si possono
usare valori negativi. Una caratteristica è che
valori piccoli (rispetto alla media geometrica)
sono molto più importanti che valori
grandi. In particolare, è sufficiente la presenza
di un unico valore nullo, per rendere nulla la media,
sia quella semplice che quella ponderata.
Negli ultimi cinque anni sono stati rilevati i seguenti
tassi d'inflazione: 3,2% per il 1997, 2,7% (1998), 2,8% (1999),
2,2% (2000) e 3,2% (2001).
Trattandosi di valori relativi e percentuali, li trasformiamo
anzitutto dividendo con 100 e poi sommando loro 1.
Otteniamo così per gli ultimi cinque anni degli
indici dei prezzi (base=1996) pari a:
1,032 1,027 1,028 1,022 1,032.
Moltiplicando tra di loro questi cinque valori otteniamo
∏xi = 1,149142
Facendo la quinta radice (a questo punto deve saltar
fuori o una calcolatrice che sa fare queste operazioni
oppure un software, che può essere sia un foglio elettronico
o, meglio ancora, un applicativo come R]),
si ottiene
Mg = 5√1,149142 = 1,028193
Usando il pacchetto statistico R, si può calcolare
la media geometrica semplice nel seguente modo:
La media armonica è ... il reciproco della media aritmetica dei reciproci.
Particolarmente utile per qualche tipo di variabili come ad
esempio per calcolare la velocità media lungo un percorso.
È vietato usare valori nulli (in matematica
è un gravissimo errore dividere con zero),
mentre sono leciti valori negativi.
Valori (sia positivi che negativi) vicini allo zero, sono
molto più importanti di valori grandi.
Infatti se in autostrada percorriamo metà del percorso
a 120 km/h, e l'altra metà a 10 km/h (pare
che succeda a tanti al rientro da Ferragosto),
la velocità media complessiva è molto più
vicina a 10 che a 120.
Sia il tratto A che il tratto B sono lunghi 120 km.
Percorrendo il primo tratto a 120 km/h ci impieghiamo 1 ora,
per fare il secondo tratto a 10 km/h ci impieghiamo 12(dodici!) ore.
Complessivamente ci impieghiamo 13 ore, percorrendo così
l'intero percorso ad una media di 240km/13h = 18,46 km/h.
Utilizzano la media armonica otteniamo lo stesso risultato:
Usando il pacchetto statistico R, si può calcolare
la media armonica semplice nel seguente modo:
.
Più in generale data una funzione dove è un insieme sul quale è definita una funzione di integrazione, si definisce la media come:
.
Facendosi aiutare da un software
x <- c(1,2,5)
f <- c(2,2,1)
Ma.pond <- sum(x*f) / sum(f)
print(Ma.pond)
oppure usando le funzioni specifiche di R:x <- c(1,2,5)
f <- c(2,2,1)
Ma.pond <- weighted.mean(x,f)
print(Ma.pond)
Media geometrica
Caratteristiche e limiti
Media geometrica semplice
Formula
In formula si può definire la media geometrica come:Esempi
Facendosi aiutare da un software
x <- c(1.032, 1.027, 1.028, 1.022, 1.032)
N <- 5
Mg <- prod(x)^(1/N)
print(Mg)
oppure, usando direttamente i dati sull'inflazione:x <- c(3.2, 2.7, 2.8, 2.2, 3.2)
N <- 5
Mg <- prod(x/100 + 1)^(1/N)
print((Mg-1)*100)
Media geometrica ponderata
Mg,pond = ∑fi√( ∏xi·fi / ∑fi )
Media armonica
Esempi
Mh = 2 / (1/120 + 1/10)
= 2 / (0,00833 + 0,1)
= 2 / 0,10833
= 18,46
Facendosi aiutare da un software
v <- c(120,10)
Mh <- 1 / mean(1/v)
print(Mh)
Definizione integrale
Una generalizzazione del concetto di media a distribuzioni contiunue prevede l'uso di integrali.
Supponiamo di avere una funzione , integrabile. Allora si può definire la media come :